Percussionista che contribuisce pesantemente nella scrittura della storia del Latin\jazz, cresciuto a Spanish Harlem, il suo mentore è un certo Mongo Santamaria, con cui incide nel 1960: sabroso!, ma le sue collaborazioni sono molteplici, da Tito Puente a Cal Tjader ( è presente nell'album: soul sauce, altra pietra miliare), in ambito jazz con George Shearing,Mary Lou Williams ecc. ecc.Iniziamo a prendere in considerazione la sua carriera solista dal 1966, anno in cui esce: Feelin' so good (Verve), la title track, reza di Edu Lobo e una versione spaziale di Sunny, i momenti top dell'album. Stesso anno e sempre per la Verve, arriva: uno dos tres, da cui consiglio: boogaloo in room 802, rescue me e the breeze & I (dalla suite Andalucia). 1967, Bobo motion, dove spicca. evil ways. Ancora per la Verve, 1967, esce: Juicy, anche in questo caso la title track in evidenza oltre a roots e la cover di mercy mercy mercy.
1968: Spanish blues band (Verve), imperdibile: stuff, degna di nota anche Spanish grease, stesso anno vede la luce anche: a new dimension da cui devo citare: the look of love.
Chiudiamo questa prima parte con una rara stampa Uruguayana: Willie Bobo- A&M rec.-1970