domenica 28 marzo 2021

Len Boone

 compositore che lega il suo nome all'etichetta Chrysalis, dal 1976 al 1980, da solista pubblica nel 78, il singolo. love won't be denied. Nel biennio 80\81 si lega a Michael Zager e compone per artisti come Maxine Nightingale

 

                                            https://www.youtube.com/watch?v=Q5nXZcEcUqc
 

Booker T & the M.G.'s

 

ovvero Booker T Jones (polistrumentista, ma sopratutto tastierista, compositore e arrangiatore) e il Memphis group, cioè:Al jackson (batteria), Steve Cropper (chtarra) , Donald "duck" Dunn (basso), legati indissolubilmente alla Stax records, essendo di questa la in-house band, fin dagli esordi, nel 1962. In questo caso devo fare una eccezzione e uscire dal periodo 67\81 in cui è orientata questa pagina, il motivo è: green onions, impossibile parlare di Booker T e non citare questa pietra miliare, incisa nel 1962, ovviamente per la Stax, ora possiamo sorvolare un breve spazio temporale e analizzare la discografia dal 1967 in poi. ( tutti gli album citati sono incisi per la Stax)
1967: Hip hug-her, album dalle sonorità molto influenzate dalla summer of love, con brani come la title track, Pigmy, get ready e la meno nota, ma grooveggiante:Slim Jenkin's place-
1968, Soul limbo, fortunatissima la title track ma degnissime anche :hang em' high ( il brano di Morricone dalla colonna sonora del film: impiccalo più in alto) e la bella cover di foxy lady (J.Hendrix), sempre nel 68, esce anche: doin' our thing, con i soliti tributi ai classici dell'epoca . the beat goes on, you keep me hangin on.
1969. Up tight, colonna sonora dell'omonimo film, da notare un certo "inspessimento" del suono in brani come:.children,don't get weary, con il grande apporto vocale di Judy Clay, pur non mancando i classici instrumental alla Booker T, come. time is tight o run tank run, nello stesso anno, comunque, esce anche : the Booker T set, che torna invece alle sonorità classiche del gruppo e alle cover di grandi successi, qui spiccano: light my fire e it's your thing.
1970, altra doppietta di album, il primo è Mc Lemore avenue, tributo alla Abbey road dei Beatles finanche nella copertina, mentre il secondo, molto più interessante, è: Melting pot, che con il brano omonimo si fa amare anche dai funkettari, avendo modo di apprezzare anche: chicken pox , fuquawi e kinda easy like, che rifà il verso a green onions, e torniamo quindi da dove siamo partiti, anche perchè nei 70's col distacco di Booker T Jones e l'omicidio di Al Jackson si pone fine all'epopea, anche se ci sarebbero ancora un paio d'album nel 76 e nel 77, ma non è più la stessa cosa
 

Boogie People

 musica disco di pregevole fattura dal Canada, creatura dei produttori: Bruno Perry e Yves Charbonneau, che nel 1979 incidono, con il trio vocale The unique, l'album omonimo ( etichetta: Magnum, Canada), tutto suonabile ma con la preferenza per il singolo: dance in America e boogie breakdown 

 

                                          
 

the Boogie Man orchestra

 autori , nel 1975, di un singolo, che stampato negli USA (Boogie man records), diventerà oggetto di culto nelle sale di northern soul Britanniche. Il brano è : theme from lady lady lady ( vocal & instrumental)

                                           
 

Boogaloo Combo

 gruppo Brasiliano, sull'onda del bogaloo revival di fine anni 60, pubblicano tre album per la Epic- Brasil, a noi interessa particolarmente il terzo: Com muito ritmo, del 1972, che contiene una versione latin\funk di : Hot pants road, da paura!!! bella anche la cover di Happy head degli War ( dala colonna sonora: Ghetto man).

 

                                           
 

Fred Bongusto

 

eccelso crooner italiano, ma anche compositore e autore di parecchie colonne sonore, in questo post vorrei svelarvi il suo lato "groove" con una piccola playlist:
Nel 1970 compone la colonna sonora di: Il divorzio, inedita all'epoca e ristampata in Giappone negli anni 90, contiene un paio di chicche come: Shake per un divorzio e la title track.
1972: Up To Date, da: Gli Ordini Sono Ordini, Cinevox.
1973, splendida cover di Superstition di Stevie Wonder, da: Malizia ... Un Po' ..., RIFI.
1974: <<Bla Bla - Bu Bu Bu>>, da: Peccato veniale, RIFI. e: Flexus, tratto da: Le farò da padre, RIFI.
1976: Oggi e sempre, dalla colonna sonora: Oh Serafina!, Warner Bros.
1979: Não Deixe O Samba Morrer, da: Fred Brasil, Warner Bros.
 
 

Bongos Ikwue & the groovies

 

Afro\funk, dalla Nigeria, una carriera discografica che nasce nel 1973, con l'album: you can't hurry sunrise, prodotto, addirittura, da Ginger Baker, per la piccola label ARC, consiglio: riding high e all night long.
Nel 1974 arriva il contratto con la EMI Nigeria, con cui inciderà fino alla fine dei 70's. e arriva l'album: Bongosikwue, che contiene: no more water in the well e baby let me go.
1976: Otachikpopko, con la title track a farla da padrone, stesso anno esce anche: Tell my girl, smokey smokey e one united Nigeria le cose migliori.
1978: still searching, viene riproposta riding high, ma il pezzo migliore è: groovies funk.
1979: something good, registrato negli Abbey road studios, disco più reaggheggiante che propone comunque: together well groove the world.
 

Bongi

 Sibongile Angela Makeba, figlia della grande Miriam Makeba, dalla Guinea, una miscela di Afro\soul esplosiva che si concretizza in alcuni singoli di rara bellezza, a partire da: running out ,1967, Buddah records, a nome Bongi & Judy.(Judy White, figlia di Josh White), quindi come Bongi & Nelson (Nelson Lee) con cui sforna i singoli:do you remember Malcom? ( Edition Syliphone Konakri- Guinea press, 1971) e , sempre per la stessa label. that's kinnd of love.



                                           
 

Bonga

 

dall'Angola al Brasile, usando le classiche strumentazioni sud americane come il berimbau e un campionario infinito di percussioni Afro\Brasiliane, andiamo a scoprire questa perla del 1975, uscita in Olanda per la Morabeza records, col titolo: Raizes, e l'anno successivo in Francia a nome: Bonga Tiao & Jò-Maka: racines, deu l'Angola au Bresil.
piza na fulo, capoeira e homagem ao fogo negro le cose migliori di un album che, comunque, andrebbe ascoltato tutto.

                                           
 

Bong Penera

 pianista, chitarrista compositore e bandleader proveniente da Manila ma musicalmente Brasiliano al 100%. Nel 1976, per la Penny rose records (Philippines) incide il classico: samba song (titolo del singolo e dell'album), tra i solchi di questo lp si cela il piccolo capolavoro di.beat contemplation, questo brano lo ritroviamo anche su: Batucada sa calesa, album del 77 per la CBS\Sony, che comprende anche la splendida title track


                                          
 

Luiz Bonfa'

chitarrista e compositore Brasiliano, una delle figure più grandi della musica carioca, ha lasciato il segno fin dal 1955, con l'uscita del primo album su Continental, formato 10".
I dischi da band leader e la collaborazione con il gotha della musica internazionale attraversano il jazz il samba la bossa nova e il tropicalismo sono pietre miliari.Dovendo limitarmi al periodo 67\81 e a brani "grooveggianti" parto dal 1968, dall'album: Bonfà, dove troviamo: Amazonas e la bossa\cover di mrs.Robinson.
1970: the new face of Bonfà ( RCA Victor), bossa nova allo stato puro,disco raffinatissimo dove si possono trovare le sonorità tanto care al fenomeno "lounge music", vi sono perle come: medieval e window girl.
1971- Sanctuary, RCA Victor, le influenze tropicaliste iniziano a fiorire tra le trame lounge, splendido esempio: madrilena.
1973, con una serie di musicisti da paura: Stanley Clark, Idris Muhammed,Airto, Ray Barretto... si arriva a quello che è il top album in fatto di "groove": Jakaranda ( Ranwood rec,) la title track, sun flower, don quixote e la grande Apache talk, semplicemente , imperdibili.
1980: Bonfà Burrows Brazil ( Cherry Pye rec, con Don Burrows e George Golla), un misto di bossa nova jazz e fusion, rivisitando classici e riproponendo la bella : batucada
 

Boney M

 nati come progetto di studio di registrazione, da una idea di Frank Farian, che pubblica nel 1975: baby do you wanna bump (Hansa), il progetto gli scoppia tra le mani quando il successo del brano richiede apparizioni live e televisive, a questo punto Farian mette insieme quel gruppo che imperverserà nelle classifiche mondiali negli anni a seguire. Il botto avviene già nel 76, con Daddy cool, singolo che farà parte dell'album: take the heat of me (Hansa),che contiene anche una bella cover di Sunny. Nel 77 pubblicano : love for sale, album da cui spicca il singolo Ma baker e ben poco altro, il fuoco creativo sembra già essersi spento, quando invece arriva il loro maggior successo commerciale: rivers of Babylon, anno 1978, album: nightflight to Venus, che contiene l'altra hit: Rasputin. Tutto il resto possiamo classificarlo: dimenticabile!!




                                           
 

Jimmy Bond

 my love ( vocal & instrumental)- 12" AMFM records, Canada, 1978

                                              https://www.youtube.com/watch?time_continue=104...
 

Angelo Bond

 

soul vocalist delizioso!!! peccato abbia inciso un solo album: Bondage, per la ABC records, 1975, alla sua incisione partecipano grossi calibri, arrangiatori: Mc Kinley Jackson (Politicians) e Ray Parker jr., quest'ultimo anche alla chitarra assieme a Dean Parks, Eddie "Bongo" Brown : bongos\ congas, Ollie E. Brown : batteria, la Brass & Reeds Section di George Bohannon al gran completo.
Il disco è tutto slow groove mid-tempo e tocca livelli di grande bellezza, brani consigliati: Eve, I love you, He gained the world e What's bad about feeling good.
 

Bombers

 

gruppo Canadese dedito alla "disco", formato dal produttore George Lagios e da Pat Deserio dei Kebekelektrik.
Lo stesso anno della fondazione, 1978, vede l'uscita del primo album, omonimo ( West end records ), nel quale spicca la cover del classico rock dei Babe Ruth: the Mexican, ma non solo, ottimi pezzi da dancefloor sono anche: dance dance dance, Supermax e don't stop the music.
Sull'onda del successo ottenuto, nel 1979, esce: Bombers 2, per la Telson rec. brani consigliati:(everybody) get dancin', disco galaxy e let's dance.
 

the Bollock Brothers

 conosciuti anche come the famous Bollock brothers, oggetto di culto per un pubblico post punk\new wave, incidono nel 1981 il singolo 12": the act became real, la b side vede la dub version:the actors (dub-le), Mc Donald & Lydon records.

 

                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=54&v=JIvBPgjCp5g
https://www.youtube.com/watch?v=lf7JIp8g5Uk
 

sabato 27 marzo 2021

Boillat Thérace Quintet

 Boillat Thérace Quintet- dall'album omonimo: Cenovis \ Prompt ( PMP Pierre Maire Productions , Svizzera, 1974).


                                           https://www.youtube.com/watch?v=sA8gyQ-0Jwk&t=52s

Boiling Point

 

progetto funky\disco dal sud degli States: Atlanta, Georgia, per la: Bullet records, sussidiaria della più nota Bang.
Un unico 12" inciso: Let's Get Funktified part.1&2., anno 1978.
 


                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=6...

Hamilton Bohannon - part.3 - Phase II records

 

1980 - One step ahead ( throw down the groove part.1 & 2 \ do what cha wanna do \ dance dance dance all night )
1981 - Alive ( let start the dance part II \ let start II dance again di cui consiglio assolutamente il 12" con Carolyn Crawford)
1981 - Goin'for another one ( the happy dance \ goin'for another one \ do the everybody get down )
la discografia su Phase II va oltre con Bohannon fever, ma siamo già nel 1982, e quindi fuori dai "paletti" dell' Alfabeto del groove.