lunedì 26 aprile 2021

Actual Proof

 Afro\funk band caraibica che incide solo un paio di singoli 7": Balancez, nel 1974 e: Oedipus nel 1975, entrambi per la indie label: Mini records e mixati da quel monumento musicale vivente a nome : Jimmy Iovine


                                            https://www.youtube.com/watch?v=RWh2A8rp4GY

                                            https://www.youtube.com/watch?v=-v_i6KnR1do


venerdì 23 aprile 2021

jo Boyer

 

Isabelle & the rain, 12" per la Job records, 1978, USA
 

 

Bobby Boyd Congress

 

gruppo soul\funk statunitense, incidono nel 1971 un album omonimo (Okapi records) che non esito a definire una pietra miliare, oltre alla splendida:straight ahead, vi consiglio anche: train e: In a strange strange land, comunque tutto l'album è a livelli eccelsi.
La storia del gruppo con questa denominazione finisce qui, ma continua con il trasferimento in Francia, dove, quando Bobby Boyd lascia il gruppo, cambiano nome, diventando: Ice e in seguito: Lafayette Afro rock band, insomma dna funk comunque li vogliamo chiamare!!!!
 
 

 

David Bowie

 

da dove iniziare? che dire? siamo in presenza di un gigante della musica di cui è stato detto tutto e di cui è tutto conosciuto. Dovendo restringere ad un periodo dal 67 all'81 e ad un genere "grooveggiante", direi di iniziare da quando ziggy lascia il posto al Duca bianco, cioè il 1974, con Diamond dogs, e ovviamente con : rebel rebel.
Ancora più calato nell'ambito soul è il disco dell'anno successivo: young Americans, con la title track, fame e Fascination ( quest'ultima vera e propria cover di Funky music di Luther Vandross, che tra l'altrocollabora con Bowie per gli arrangiamenti) che portano Bowie anche sui dancefloor.
Nel 1976 arriva :station to station dove in parte si segue lla linea guida di young americans ( station to station e golden years) ma che riporta splendidi quadri intimistici come wild is the wind e il seme della musica elettronica con TVC15, il seme fiorisce a breve con la ben nota trilogia Berlinese: Heroes, Low e Lodger, dal 77 al 79, attraverso pezzi come: heroes, speed of life, sound & vision,Yassassin, dj, boys keep swinging.
1980, si cambia di nuovo, come in tutta la carriera di questa superstar, fa tesoro dell'esperienza elettronica cavalca la new wave e shakera il tutto con il suo genio: Scarry monster, oltre alle lodi della critica abbiamo anche uno dei più grandi successi commerciali di Bowie, brani top? Ashes to ashes, scarry monsters( & super creeps), fashion. Il disco successivo (let's dance) esce nel 1982, ma siamo già fuori dal periodo che caratterizza questa pagina.
 







 

Tony Bowens ( & the soul chopper)

 

soul\funk band da Hartord, Connecticut, formata attorno alla figura del saxofonista Tony Bowens, incidono due singoli tra il 1967 e il 1969 per la home label: Tony Bowens: Boilin Water' / Don't Be So Mean e Do You Feel It? part.1&2, purtroppo Bowens muore in Vietnam nel 1970.
 
 


 

Bow Wow Wow

Creatura di Malcom Mc Laren che vista finita l'avventura sex pistols, si prende il blocco del gruppo di Adam Ant, aggiunge la 14enne Annabella Lwin come lead singer, mantenendo lo stile Burundi drumming degli Ants, in un paio d'anni sfornano una bella serie di hit, si comincia con una casseta per la EMI nel 1980, da cui verrà estratto un 7" promo con: Louise quatorze e l'originalissima:fools rush in, stesso anno e sempre per la EMI, esce il singolo: C30 C60 C90 go. Il primo vero album, dopo la cassetta, è: see jungle! see jungle! go join your gang yeah,city all over! go ape crazy! (1981 RCA) , che ci vuole più tempo a pronunciarlo che ad ascoltarlo!!!! contiene comunque: sinner sinner sinner, che esce anche su 12" in due versioni, una delle quali pure con titolo diverso:Prince of darkness (1981 RCA), ultimo episodio di grande interesse è il 12": W.O.R.K. (N.O. nah no! no! my daddy don't) , sempre 1981 (praticamente l'anno in cui hanno prodotto tutto il meglio) per la EMI.
 
 




 

Boule Noire

alias: Georges Thurstone, vera leggenda della disco made in Canada, legato anche ai Toulouse, Nanette Workman,Robert Charlebois e tanti altri. si parte subito col botto, anno 1976, esce l'album. les anneès passent ( etichetta: Magique,magique,magique) con il fortunato singolo. loin d'ici, ma sopratutto: 1254 rue Stanley. stesso anno e stessa etichetta esce anche: Boule noire, dove spicca : loin, loin de la ville (reprise), altro brano interessante: la balance qui balance.
Nel 1978 avviene il passaggio con l'etichetta disco Canadese forse più famosa, Les disques Martin, con cui pubblica: Aimer d'amour, probabilmente il brano più famoso, che da anche il titolo all'album ( la long version 12" viene edita da : Plastic Poison, sussidiaria della Chrysalis). Siamo al canto del cigno, le cose successive non raggiungono più il livello qualitativo di quanto è stato fatto precedentemente.
 




 

the Bottom Line

 

siamo in pieno ambito disco, ma sicuramente di indiscussa qualità, intanto per l'annata doc, 1976, in cui incidono tutto quel merita avere, ma anche per la label: la Greedy records ltd, che è una garanzia di qualità tra le indie disco. Siamo quindi nel 1976, quando pubblicano:crazy dancin', album che contiene la title track e that's the way to go, brani trainanti che escono anche in versione 12", comunque notevoli anche: disco dobro e funk you. Viene pubblicato nel 77 un'altro album: Bottom line 2 , ma le cartucce buone sono già state sparate.


 

Bottom & co.

 un solo album: rock bottom, edito nel 1976, per la Gordy, all'interno del disco trovano spazio tutti i singoli pubblicati nel 74 e 75, tra cui: here for the party, oltre alle inedite: do a funky thing together e let's get on down.


https://www.youtube.com/watch?v=QJO36G6vmEk


 

Botticelli & his orchestra

 specializzati in cover orchestrali edite in alta qualità stereofonica per la Decca phase 4, accativanti alcune versioni di brani disco, come T.S.O.P. tratto da :Botticelli unlimited del 74, o anche could it be magic, da The Botticelli sound, 1976.


                                          
 

Michael Boothman

chitarrista fusion\jazz da Trinidad & Tobago, un unico album autoprodotto dove firma tutti i pezzi, inciso negli States: Heaven, Tabù records, 1977, un piccolo scrigno pieno di gioiellini come. Greasy, Diego Shuffle, Maya Mosquito e la top track: Scorpio Stew.  

                                          
 

martedì 20 aprile 2021

Helmut Brandenburg

 tastierista, saxophonista, compositore e direttore d'orchestra tedesco che alla fine dei 70's sostituisce Horst Jankowski.alla guida della Rias Orchestra berlinese, con cui incide l'album: Babylon A.M.C. su: Intersound, che contiene: Pru Urebu e: Ele Toldoth

                                           https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=ZR0Heq-OlZ4&fbclid=IwAR21MEw9zDbdfUSSnPcpJXY4w5-TXtO7KJUI3-GCSwsM4rAW3zpBT9X8HQo

                                           https://www.youtube.com/watch?v=D644Ik4VL3k
 

venerdì 16 aprile 2021

Andy Aaron & the mean machine

 rimaniamo nel mondo dei Funk 45 con una splendida B side: Right on time, inciso per la C.R.S. di Philadelphia nel 1970, inoltre citerei anche la B side, con la voce di Bonnie Blanchard: You're the only one.

                                         


  https://www.youtube.com/watch?v=IheibUeg45A

                                           https://www.youtube.com/watch?v=YPTDfX_ve8Y
 

giovedì 15 aprile 2021

the Bossmen

 latin\soul funk band con un solo album all'attivo: Introducing The Bossmen, inciso su etichetta privata Pipas records ( early 70's), che contiene la cover di: Funky Nassau e: Cucamonga

                                            https://www.youtube.com/watch?v=uHMpYrYpywU


John Blair

 violinista e chitarrista da Toledo, Ohio, inventore del: Vitar, combinazione acustica tra violino e chitarra, session man in svariati funk album, incide anche tre album da solista: Mystical soul, A&R 1970, arrangiato da Bob James, che contiene: Hey Root People, quindi: Southern love, Columbia 1976, con: Hot pants e: J.L.'s Ego, concludendo con: We belong together, CTI 1977, da cyi consiglio: I'm a Wizard e: Got the feeling



                                            

                                          https://www.youtube.com/watch?v=ZxYaty9xC3I&t=8s
                                           https://www.youtube.com/watch?v=3fRmShUJiF4

                                         https://www.youtube.com/watch?v=z8f0dOlZlaE&t=53s

                                         https://www.youtube.com/watch?v=ZwMFZBO-IYQ&t=54s 

Bossa Rio

 

grande gruppo Brasiliano, dedito al miglior jazz\bossa e che annovera tra i suoi componenti personaggi del calibro di: Ronald Mesquita e Manfredo Fest.
All'inizio dei 60's incidono dischi con Cannonball Aderley e con Sergio Mendez.
Nel 1969, il primo lp, omonimo, per la A&M records, da ascoltare:Saiupa, Nana, wave e old devil moon.
1970, Blue thumb rec. esce: Alegria! altro gran album, top tracks: Zazueira, spinning wheel, girl talk.
 

Bossa 70

 Gruppo del saxofonista\flautista Peruviano: Nilo Espinosa, un solo album omonimo nel 1970, stampa Philips, Perù, che contiene una bella e strana cover di Think oltre a Birimbao, Get out of my way e: El Gato.

                                          
 

Boscoe

 funk group da Chicago, sonorità afro, spiritual jazz, funk, soul, testi dal grande impegno politico tipico dei gruppi black di quell'area all'inizio dei 70's, un disco omonimo, stampato in sole 500 copie (quindi per quanto riguarda l'originale ve lo potete scordare, per fortuna negli states è stato ristampato due volte) per la : Kingdom of chad records nel 1973. Due perle su tutto: we ain't free e he keeps you down.

                                          
 

Joao Bosco

 

cantante eccelso ( definito come Al Jarreu Brasiliano) virtuoso della chitarra nonchè compositore di primo piano, tanto che le sue prime canzoni vengono incise da Elis Regina ( fra tutte: o bebado e a equilibrista). La sua carriera discografica compie il primo passo importante nel 1973, con un album omonimo per la RCA Victor, con brani del livello di . bala com bala e . Bernardo o eremita.
Nel 1975, sempre per la RCA, esce il capolavoro: caca a raposa, con la splendida title track, casa de marimbondo, kid cavaquinho e nessa data, anno successivo, 1976, altra pietra miliare: galos de briga, da cui consiglio: incompatibilidade do genio, o ronco da cuica, transversal do tempo.
1977: tiro de misericordia, che contiene oltre al brano che da il titolo all'album, anche :jogador.
1979: linha de passe, anche non si può non citare la title track e sudoeste.

Blood Brothers

 funk band prodotta da Nate Edmonds e Michael Watson, pubblicano un solo singolo 7" nel 1971: Black is so bad \ Walkin, Turbo records, la side A è una vera e propria killer funk track.
Da non confondere con i Blood brother di Lonnie Youngblood ( che nel 72 aveva condiviso un'altra stampa della Turbo con i sopracitati Blood brothers, ma con cui non ha niente a che vedere) e George Kerr, che sono praticamente un progetto\ristampa su Sugar Hill 1980, di un album omonimo di Youngblood del 1977 su: Turbo


                                           https://www.youtube.com/watch?v=vKds_t_5_iI

sabato 10 aprile 2021

Black Velvet

 Funk rock band dal Regno Unito, dopo un album come: the Raisins, nel 1969, pubblicano un paio di singoli 7" per la Beacon: African Velvet e: Peace & love is the message, quest'ultimo lo ritroviamo sul loro primo album del 1970: This is Black Velvet, mentre il singolo del 1971: Tropicana è reperibile solo su 45 giri. Secondo album nel 1972: People of the world ( Pye records), con: Freedom freedom come top track. Chiudo con il terzo lp del 1973 su Seven Sun: Can you feel it?, da cui segnalo: African velvet, lo strumentale della title track e ancora Freedom Freedom





                                            https://www.youtube.com/watch?v=JPIBlvKAQPs&t=32s

                                            https://www.youtube.com/watch?v=jeJgQHbLM1k&t=27s

                                            https://www.youtube.com/watch?v=yZ7Ohr7Ebgo 



Steve Dudu Black

Steve Black Aiwansosa, ennesima scoperta di Afro\funk dalla Nigeria dei 70's, fucina inesauribile di groove afrobeat, in questo caso con un album per la: Afrodisia: Village Boogie, 1979, che contiene almeno tre killer tracks: Precious time ( che appare in altra versione nell'album dei Mixed Grill, band di cui fa parte dudu Black, lo stesso anno), fune in the street e il brano che titola l'album,

                                            https://www.youtube.com/watch?v=U3tn1mN44jE&t=78s

                                            https://www.youtube.com/watch?v=rEcI7nvd87I&t=43s

                                            https://www.youtube.com/watch?v=uMHWKFc1YDo&t=141s