giovedì 24 agosto 2023

Chosen Few (4)

 

di questa ennesima formazione a nome Chosen few, non ho note biografiche, ma solo la conoscenza della stampa di un 7" nel 1978, Faces records: ooh! I want you baby, bel brano soul\dance, b side del singolo: I'm alone, cremosa soul ballad.
 

 

Chosen Few (3)

 

nati dalle ceneri del gruppo: the Adventurers, da cui vengono i vocalist: Gerald Perry e Mac Williams che, con Roy Handy, danno vita al gruppo che inciderà: Taking all the love i can, album del 1972 su: Essential media group, soul ballads raffinate, da cui consiglio: something's bad e la title track.
 

 

the Chosen Few (2)

 

secondo gruppo con questa denominazione, in questo caso, soul group da Chicago, anche se il fondatore, cantante e compositore Elvin Spencer , viene da Memphis.
Nalla windy city incontra il percussionista Lamar Bell e danno vita a questa formazione molto apprezzata on stage, tanto da diventare la live band di Chi lites e Walter Jackson. In proprio incidono ben poco, solo due singoli, il primo del 1974 è un remake di Lift this heart, di Spencer, per la Bandit records, quindi nel 75, pubblicano su: Mod-art: Cut me in \ we are the Chosen few, pochi brani ma decisamente validi.
 


 

the Chosen Few (1)

 

sono conosciuti almeno otto gruppi con questa denominazione, alcuni dei quali verranno presi in considerazione da questa pagina, per primi consideriamo i Giamaicani Chosen Few, fondati da Busty Brown e Errol Brown ( nessuna parentela tra i due), depositari di una discografia composta da decine di singoli e tre album, tutti racchiusi in una decina di anni, lungo tutti i 70's.
Dal primo album: Hit after hit ( Trojan, 1973), consiglio le reggae cover di :Shaft e Do your thing, sempre nel 73 e solo su 7" esce : Am I black enough ( Crystal records),reggae\soul cover del brano firmato: Gamble & Huff.
Secondo lp: Everybody plays the fool (Trojan, 1975), impossibile non citare la gran cover di Funky Stuff dei Kool & the gang. Dal 1976 il suono vira verso la dance music, con l'album: In Miami ( Trojan), brani consigliati: funky buttercup e Wandering, negli anni successivi lo stile rimane "Disco oriented", con singoli come: Thank you, stand by me e sopratutto: Boogie army (boogie down), per la Ariola, 1979.
 









 

Choice of Colour ( Ron Henderson)

 

soul group guidato da Ron Henderson, chitarrista, produttore e compositore oltre che proprietario di etichetta discografica a Charlotte, North Carolina.
Attivi nei 70's, debuttano nel 1972 con un bel 7" per la Apt Records: You're Twenty-One Today / Your Love ( meglio la B-side).
Nel 1976 pubblicano il loro unico lp: Soul Junction, Chelsea Records, da cui consiglio:Out law e: I'll be around, slow grooves di gran classe, unica nota dolente l'estrema rarità di questo album, che lo porta a quotazioni esagerate.
 


 

the Choice Four

 

soul\dance vocal group, da Washington D.C., prodotti da Van Mc Coy, pubblicano tre album per la RCA Victor negli anni 70.
Il primo, del 74: The finger pointers, contiene molte belle soft ballads e la soul\dance della titla track (part.1 & 2).
Secondo album omonimo nel 1975, sulla falsariga del precedente, grandi impasti vocali e un brano suonabile: Hook it up, la loro: when you're young & in love, viene ripresa in versione disco da Ralph Carter.
1976 , esce: on top of clear, con la top track: come down to earth, ma anche: two different words ( entrambe reperibili in long version su 12" RCA Victor,del 1977), altro brano degno di nota: hey, what's that dance you're doin'.
 

 

Chocolat's

 

gruppo formato dal produttore Marcel de Keukeleire, allo scopo di promuovere ed incidere il brano: Brasilia carnival.
Il successo è al di là di ogni aspettativa, oltre 6 milioni di copie vendute, nelle varie edizioni, tra cui, la stampa Canadese, a nome : the Chocolate boys feat. El Bimbo, Fleur records, 1975, oppure come Chocolat's , la stampa Francese, su Aquarius, a parte il fortunato brano che titola l'album, io preferisco la lunga cavalcata strumentale di: El Caravanero.
Sorvolando su Rhytmo tropical, altro album del 75, che è una cagata pazzesca, passerei direttamente al 76, e quindi a : the kings of clubs (Able records per la stampa Canadese), anzi, al 77, quando esce negli stai Uniti per la Tom N'Jerry\Salsoul, dove la title track viene mixata da Tom Moulton.
Altre due cosine da menzionare: l'album di stampa Belga: the fabolous Chocolat's ( Elver records), che contiene un discreto medley di successi disco e African Choco, 1978, sempre per la Elver Belga, da cui salverei la title track.
Stendo un velo pietoso su tutto il resto.
 






 

Chocolate Syrup

 

Northern soul dal vocalist L.J.Reynolds, una serie di singoli, tutti incisi negli anni 70, tra brani motlo soulful e sciropposi, quà e là spunta il groove, ascoltate: The penguin brekdown, Law-ton records, 1971, oppure brani proto\disco come: You've got a love to give e We've Got To Get Together (Brotherly Love), entrambe del 1974 su Brown dog records.
 



 

mercoledì 23 agosto 2023

Moment of Truth

 otttima Soul\Disco band, anche se decisamente poco prolifici, lasciano il segno con alcune chicche, iniziando con il singolo 7" del 1974: Your love \ If At First You Don't Succeed (You Can Try Try Again) Roulette records, quindi con i singoli del 1975: Helplessy (ancora roulette) e del 1976: So much for love, che portano alla firma con la Salsoul e all'album onomino del 1976, da cui segnalo anche: Lovin' you is killin'me e : Chained to your love. Mixaggio di Tom Moulton e produzione del duo: Whitelow | Bergen.

https://www.youtube.com/watch?v=6L3T_3DHF7o

https://www.youtube.com/watch?v=J6iNnkZcdWs 

https://www.youtube.com/watch?v=5izwYpLPQ2k

https://www.youtube.com/watch?v=BRCtBajSFg4 

https://www.youtube.com/watch?v=BIJIvN8QO6U





 

venerdì 18 agosto 2023

Mario Molino

 chitarrista e compositore italiano, parecchio noto ai fans del genere library, dove imperversa con svariati alias e differenti formazioni, producendo una sterminata discografia parecchio complicata da ricostruire. Dalle varie incisioni per cinema e televisione vi propongo: Gli Angeli del 2000 e:Shake Psyco ( preticamente un plagio di Psyche Rock di Pierre Henry), dalla colonna sonora: Gli angeli del 2000, Cam 1969, dove la parti vocali sono affidate a Edda, quindi:  Bubble soap \ Heard, da: Mario Molino e Duilio Radici holiday for flutes, su RCA 1973.  Chicago 80, dall'album: Metralleta Stein, edito da CAM ( edizione solo spagnola) nel 1974, stesso anno di: Come cani arrabbiati, 7" su Idea e: Iron rhythm, dal doppio LP: Love, inciso come: Mario Molino & his group per la Vroommm ( il brano si trova su ristampe Cinedelic con il titolo: Iron suite). Dal 1975 consiglio: Traffico caotico, tratto da: Antico e moderno, Fonit, quindi, per concludere: Brother's riff, da: Mario Molino & his combo, CAM 1979. Praticamente quasi tutti questi brani sono spalmati su serie Library numerate dall'1 al 5 per la CAM.

https://www.youtube.com/watch?v=tmXEnzWvveo

https://www.youtube.com/watch?v=dCwuIP4T5p0 

https://www.youtube.com/watch?v=EZ07Tgzpbe8

https://www.youtube.com/watch?v=sXXoqrq25CM 

https://www.youtube.com/watch?v=uf8RIT0e8Lk

https://www.youtube.com/watch?v=F-9pbtIDJGU 

https://www.youtube.com/watch?v=DsyyVeOK0ig

https://www.youtube.com/watch?v=Qnnl4odRpLY&list=PLavWYkp4nz3kRAza1qQ1zHgxCYgqyJGMQ&index=12 

https://www.youtube.com/watch?v=GY1g-rTKODY

 








 

giovedì 17 agosto 2023

Mombasa Vikings

 Afro funk band che prende il nome dalla città di provenienza, appunto: Mombasa, Kenya. Un solo singolo conosciuto: Kibe Kibe \ Mama Matotoya, su: Beach Rhythms, Kenya, anno di pubblicazione incerto (70?). Su Discogs si parla di un album registrato in Svizzera all'inizio dei 70's, ma non ne ho trovato alcuna traccia.

https://www.youtube.com/watch?v=TD7RqqjCnAw

https://www.youtube.com/watch?v=ipsoz0kZ0kQ 




mercoledì 16 agosto 2023

Mombasa

un lungo soggiorno in Africa ispira il trombonistae compositore Lou Blackburn a formare i: Mombasa, con cui girerà in tour tutta l'Europa durante gli anni 70, periodo in cui pubblicano per l'etichetta tedesca Spiegel, ben tre album (Mombasa 1975, 2 del 1976 e: Ode to Kalhari del 1979), con il primo che rimane il pezzo più ricercato, con la funkissima: Nairobiha. All'inizio degli 80's editano anche: Tathagata, wind records 1980, da cui segnalo la title track e: Peace maker, su Pläne, 1981, con la cover di: The Path di Ralph Mc Donald.

https://www.youtube.com/watch?v=JvGpol6oTrg

https://www.youtube.com/watch?v=aYPkcaK8aUY&t=1980s 

https://www.youtube.com/watch?v=_bgPingNdoA 

https://www.youtube.com/watch?v=Z8f-Qgo2c_c 

 






 


domenica 13 agosto 2023

Chocolate Milk

 

funk group della scuola di New Orleans, prodotti e sponsorizzati da Allen Toussaint, firmano per la RCA Victor e pubblicano il primo album: Action speak louder than words, nel 1975, disco qualitativamente altissimo, la splendida title track, my mind is hazy, time machine, veramente tutto l'album non perde un colpo, così come nel successivo , omonimo, lp del 1976, si può solo elencare praticamente tutto, dovendo scegliere: party happy, pluck it e let the music take your mind.
Sempre nel 1976 e sempre per la RCA Victor, anche il terzo album: Comin', brani consigliati: Starbright, I refuse e anche qua la title track.
1977: We're all in this together, sempre di grande livello, pur subendo un po' le influenze dance, i brani migliori: Grand theft, we are all in it together e Girl callin'.
1979, quinto lp: Milky way, si va dalla dance di :save the last dance allo "space" soul di milky way e groove city.
1980 , Hipnotism: top tracks, il brano che titola l'album e body rhythm.
1981: Blue jeans: sempre la title track, honey bun e let's go all the way una spanna sopra le altre.







 

the Chocolate Jam Co.

 

studio group di soul\funk, guidati dal batterista, compositore e produttore:Leon Ndugu Chancler, pubblicano due album per la Epic, sul finire degli anni 70.
Il primo: the spread of the future (1979), contiene: this time, looking glass e the feeling, il secondo, del 1980: do I make you feel better: shadow dancing e give your love.