Una delle voci più particolari ed affascinanti della scena jazz \ soul.
Attiva dall’inizio degli anni 60, raggiunge la vera notorietà cantando i
temi delle colonne sonore di James Bond (indimenticabile: Goldfinger
). Grande interprete, discografia sterminata, vi consiglio il periodo
prodotto da Johnny Harris, con gli album: something \ something else \ I
capricorn, tutti per la United Artist e registrati tra il 1970 e il
1971. Particolare il primo: something (titolo della stampa USA: is
really something), registrato in Italia ,per la precisione a Milano, il
gruppo che l’accompagna sono i Movements di Johnny Harris. Storica la
cover di: light my fire.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=xRIeYMgAv94
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