sabato 26 settembre 2020

the Black Experience band \ Communicators & the Black Experiences

 Gruppo strumentale che si avvale della collaborazione del quintetto vocale Communicators, con questa formazione pubblicano due vere perle funk, nel 1973:is it funky enough, b side di one chance (Duplex rec, ristampato nel 74 dalla Turbo), nel 1974, la splendida: the road, Tri oak records.
Separati dai Communicators ( che formano i Modulation), come Black experiences, avvalendosi di una voce femminile a cui purtroppo non so dare un nome, pubblicano nel 76 il 7": shake what you got \ in the dark (Microtronics sound).



                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=35&v=41W4Mgo7kjQ

                                           https://www.youtube.com/watch?v=k6FQuy1fvGY

                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=32&v=m42Pl1zOFDw 

                                           

                         
 

the Black Exotics

 Funk 45!!!

Theme Of Blackbyrds / What Am I Waiting For , inciso per la United records USA, data incerta ( probabilmente fine 60's inizio 70's).

                                            https://www.youtube.com/watch?time_continue=15&v=tV9TW9Amd4I&feature=emb_logo


Black Disco

 Dopo Abahambi, ecco un'altro combo jazz\fusion dal Sud Africa, accomunati dalla presenza di Sipho Gumede, nelle vesti di compositore per Abahambi e di bassista per i Black disco, di cui il leader è il tastierista\compositore: Ismail pops Mohamed.
Esistono tre album, pubblicati tra il 1975 e il 76 per l'etichetta: The sun, ma solo del secondo: Night express, ho trovato tracce sonore, questo grazie al fatto che è stato ristampato in UK e in Giappone, le stampe originali sono praticamente introvabili.
Il brano che titola l'album sono oltre undici minuti di delirio fusion, imperdibile, più modal jazz ma con un gran beat: Odd's on.



                                            https://www.youtube.com/watch?v=KAbiDM8MR-4&t=61s
                                            https://www.youtube.com/watch?v=Xo1LL1VIRSM

domenica 6 settembre 2020

Black Devil

 Alias Bernard Fevre, che compone suona e produce artigianalmente, in un piccolo studio Parigino,un piccolo gioiello della disco elettronica, l'album: Disco club, 1978, RCA (stampa Italiana OUT), oggetto di culto tra i collezionisti e pluriristampato.
Curiosità: Fevre sulle note di copertina è accreditato come:Junior Claristidge e il finanziatore del disco,Jacky Giordano, come:Joachim Sherylee, quest'ultimo appare nei credits esclusivamente per rientrare della somma investita per la registrazione, in quanto è Fevre a fare praticamente tutto.
I due brani più interessanti sono, per me: "H"friends e follow me(instrumental).


                                           
                                           https://www.youtube.com/watch…
                                           https://www.youtube.com/watch?v=F7DolPtk3os

the Black Conspirators

funk 45 rare groove, tra i membri del gruppo: Lelon Windham ( alla fine dei 70's con gli: Aquarian dream) che firma: Just got to be free, funkissima b side di questo singolo su: Get down records, 1971.

                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=68&v=ak9AwGSuGZM
 

Black children sledge funk group

 Combo Nigeriano di Afrobeat, funk e psych\soul, tre album pubblicati, il primo. Love is fair, nel 1976, la title track il pezzo migliore.
Secondo album nel 1978. Black children, da cui consiglio: Imagination.
Per il terzo disco la band cambia denominazione in: Black Children Sledge Funk Co. Band, l'album si intitola: Vol.3 Aviation Grand Father, ed è a mio parere, l'opera migliore del gruppo, da ascoltare. Boogie Saturday e In search of yesterday.
Tutti i dischi sono incisi per la Nigeriana: RTS.



                                          
                                            https://www.youtube.com/watch?time_continue=37&v=L3aHD2hRSwo
                                            https://www.youtube.com/watch?time_continue=24&v=MuMQhVARlAk
                                            https://www.youtube.com/watch…
                                            https://www.youtube.com/watch… 

Black Buster

 Black buster
Gruppo Filippino\Neozelandese, specializzati in album di cover dance, azzeccano nel 1975, una gran versione di:Bump the bump, tratto dall’album omonimo per la RCA Victor e International.
Piccola curiosità, esiste una versione 7” per juke box edita dalla Fonit Cetra.



                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=13&v=Lb9eVYY1KlU
 

Black Blood

 Nel 1975, il produttore Belga Michel Jaspar (nato però nel Congo Belga), incontra il cantante dello Zaire: Steve Banda Kalenga e la sua band di amici Angolesi, gli trova un nome nuovo, Black blood, appunto e li porta in sala di incisione per un singolo: Marie Therese, per il lato b viene preso un brano del 1970, Aleaoa (Vangarde\Kluger), e col benestare di Kluger rifà il testo in Swahili e lo intitola A.I.E. a mwana, quest’ultimo diventerà un million seller in tutto il mondo. Il gruppo comunque, per la durata di tre album, incide tanti altri brani veramente notevoli, ve ne propongo una selezione:
a.i.e.( a mwana) \ chicano \ avenue Louise – tratti da lp: Black blood – Mainstream 1975- USA ( stampato nel 1976 in Francia e altri paesi con vari titoli: chicano\ A.I.E.\ Kiswahili)
Muko wapi (African chian chang) \ Wela wela\ funky cha cha- tratti da lp: Amanda – Biram 1976 – France
Mandingo\ kubilè kumba\ uranium- Biram 1977- France- lp: Mandingo.



                                          
                                           https://www.youtube.com/watch?v=awlYDpjH7LU
                                           https://www.youtube.com/watch?v=E0JXACaTnuY
                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=a2Vlc0aoUYs
                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=21&v=dncDc80zsmA

Bits & Pieces

 Richard Brooks, nel 1970, coinvolgendo praticamente tutta la famiglia, forma un gruppo chiamato: brothers sisters & cousins, col cambio di nome in: Bits & Pieces e un contratto con la Nasco, arrivano due bei singoli: did I scare you (1973) e :keep on running (1974).



                                                https://www.youtube.com/watch?time_continue=7&v=nOYP86R7BhI
                                                https://www.youtube.com/watch?time_continue=36&v=LmrOJHb3Uh0

Jo Bisso

 Alias Joan Bee Mulamba, cantante afro\beat che approdato in Francia sviluppa una bella carriera per tutto l'arco dei 70's, da cui vi consiglio:
Flying to the land of soul- 7” 45 giri- Decca (France) - 1974
Lover’s concerto – 7” 45 giri- Soukous (France) – 1975
Dance to it part 1&2 \ give it up- Disques esperance (France)- 1976-lp: Dance to it
Disco amour \ set my soul on fire ( pubblicato anche su 7” con i J.B. afro soul)- lp: disco amour tonight- Makossa international 1976
Your love \ love somebody- Mercury- 1977-lp: love somebody
Play me – tratto da lp: mademoiselle – Jobiss international 1977 – France






                                          
                                           https://www.youtube.com/watch?v=3AN58pqGZwI
                                           https://www.youtube.com/watch?v=1hobeXlhcd8
                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=11&v=nP9zqj0to34
                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=DnsP4p6Oe7w

Walter Bishop Jr.

 Pianista e compositore jazz di primaria importanza, praticamente un predestinato, ai tempi delle high school tra i suoi amici c'erano. Sonny Rollins, Kennt Drew e Art Taylor, dall'immediato dopoguerra inizia a suonare con Charlie Parker, Oscar Pettiford, Kai Winding, Miles Davis, Jackie McLean e tanti altri, ma per avere un disco a suo nome bisogna aspettare il 1971 con: Coral Keys, piccolo capolavoro di spiritual jazz per la: Black Jazz Records, che oltre alla title track contiene: Soul turnaround e l'eterea: Freedom suite.
Dal 1975 iniziano le incisioni per la: Muse con la ristampa di Speak low, album originariamente edito dalla: Jazztime nel 1961 prettamente modal jazz, nella classica formazione in trio.
Di altro tenore è: Valley land del 1976, che già dalla cover lascia presagire intenzioni più funkeggianti pur non discostandosi dalla matrice jazzistica, la title track e Lush life le top tracks.
Nel 1977 arriva quello che ritengo il suo miglior disco: Soul village, dove tornano,rivisitate: Soul turnaround e Coral keys, ma anche la stessa soul village.
Tra il 1978 e il 1979, sempre per la Muse, vengono pubblicati: Cubicle e: Hot house, bella re-edit di valley land sul primo e gran ritorno al classic jazz sul secondo, da cui segnalo: Dahoud.







                                           
                                            https://www.youtube.com/watch?v=P9PWnz2xiQ4
                                            https://www.youtube.com/watch…
                                            https://www.youtube.com/watch…

the Birthday party

 Dall'Australia, noti sopratutto per il nome del band leader: Nick Cave, esplodono nel 1980 con la pubblicazione del loro primo singolo: Mr.Clarinet (Missing link) un noise punk\funk devastante.

                                           https://www.youtube.com/watch?time_continue=8&v=QTKAZ2CjnsE
 

Birtha

 Gruppo femminile di Southern rock, un paio di album all'inizio dei 70's, dal primo omonimo lp (Dunhill 1972), vi consiglio il singolo: Free spirit, bella cavalcata rock\funk.

                                            https://www.youtube.com/watch?time_continue=74&v=SonFKwygT-I Nessuna descrizione della foto disponibile.