lunedì 31 luglio 2023

Chilly

 

prodotto europeo di electro\disco, il leader è infatti il produttore tedesco: Bernt Mohrle, quattro album tra il 1978 e il 1982, l'idea che paga sono le cover di famosi brani rock, anche se, onestamente, l'unica ben fatta è: for your love degli Yardbirds ( 1978, consiglio la versione 12" promo, Polydor USA), altre cose come. sunshine of your love (Cream) e Friday on my mind (Easybeat), urlano vendetta!!!

 

the Chi-Lites

 

soul\funk group da Chicago ( da cui prendono le lettere iniziali del nome), fondati da Eugene record, vocalist , compositore e arrangiatore dei loro maggiori successi , attivi dal 1959, dopo svariati 7" per piccole etichette approdano alla Brinswick, pubblicando il loro primo album: Give it away, nel 1969. Iniziamo a sondare la loro discografia dal secondo lp: I like your lovin'( do you like mine), 1970, con chicche come: are you my woman (tell me so) e Troubles A Comin' , la seconda è presente anche nel successivo: (for god's sake) give more power to the people ( 1971, sempre Brunswick), insieme alla grande hit:have you seen her, la grooveggiante title track e : We are neighbors.
La fortuna dei Chi-Lites , la fanno sopratutto le ballads, dopo il grande successo di Have you seen her, arriva nel 72: the coldest days of my life, ma a noi dallo stesso album ( A lonely man), interessano di più: inner city blues, coverizzata con un beat spettacolare, e the men & the woman (the boy & the girl).
1973, album omonimo, da cui consiglio: stoned out of my mind. Stesso anno e sempre per la Brunswick, esce: a letter to myself, ancora il lentone che titola l'album a trascinare il disco in classifica, per il groove passerei oltre anche al successivo: Toby, per arrivare al 1975 con: Half a love e con la splendida: take a trip to the islands.
Nel 1976 avviene il passaggio alla Mercury, con l'album: Happy being lonely, da cui consiglio: games people play e Vanishing love.
1977, strizzando un po' l'occhio al fenomeno Disco, esce: the fantastic Chi-Lites, top track: my first mistake.
Tra il 1977 e il 1980 Eugene Record incide anche quattro album come solista, tutti un po' troppo "morbidi" per questa pagina.









 

domenica 30 luglio 2023

the Mohawks

 gruppo strumentale inglese, progetto del pianista, compositore e arramgiatore: Alan Hawkshaw, cult artists in ambito library. Con questa formazione incide l'album: the Champ, su Pama records, 1968, dove oltre all'incredibile title track , troviamo anche: Funky Broadway, Senior Thump, roving reporter ( Dr.Jekyll & Hyde park) e: Rocky Mountain Roundabout. Nel 1969 con lo pseudonimo: Veriable reluctance, incidono la B side di un 45 giri: Blow in my ear, Pyramid records ( per la cronaca, sulla A side c'è Helen Fields, con: the theme from the love bug).

https://www.youtube.com/watch?v=r49FjKg2Ebk&list=OLAK5uy_mf3doTzjHEvqxTwth7_g8NRVYdtPk_K_M

https://www.youtube.com/watch?v=Gg95IX_6mD4 

https://www.youtube.com/watch?v=3Hi7ydq8JGU&list=OLAK5uy_mf3doTzjHEvqxTwth7_g8NRVYdtPk_K_M&index=5

https://www.youtube.com/watch?v=KKIReyTx20E 




the Modulations

 modern soul band, formatisi nel 1970 e noti agli esordi col nome: the Pimps, ma il meglio per loro arriva con il cambio del nome e soprattutto con il contratto per la Buddah records, dove registrano, nel 1975: It's rough out tthere, sostenuti dalla creme del Philly sound, ovvero MFSB, il trio delle meraviglie Baker, Harris eYoung, Don Renaldo e tanti altri. Brani consigliati: I can't fight your love, Love at last e la title track.

https://www.youtube.com/watch?v=Au6uvvTvfyI

https://www.youtube.com/watch?v=Gine81prnxs 

https://www.youtube.com/watch?v=Ln3s5LCpmiI


 


 
 

Modulations

 da non confondere con the Modulations, modern soul band dal North Carolina e gli altri omonimi dalla Florida, dediti al Gospel\soul, questa è una sconosciuta funk band da Chicago con un solo singolo all'attivo: Precious memories \ This old world is going down, su One Way records, 1977. Li trovate anche su una compilation di Gospel\funk: Good God! A Gospel funk hymnal, ma, ripeto, niente a che vedere con la band della Florida, come viene erroneamente listato su Discogs.

https://www.youtube.com/watch?v=X5Ja9t5UXv4


 


mercoledì 26 luglio 2023

Desmond Child & rouge

 

John Charles Barrett si accompagna al trio vocale femminile: Rouge, l'esito è la produzione di un paio di album e alcuni singoli tra la fine dei 70's e gli 80's, l'unico che mi pare interessante è il singolo del 78. our love is insane, Capitol records.
 

 

Chikara Ueda & The Caravan

 

gruppo tutto made in Japan, come le loro incisioni della prima metà dei 70's, tante cover, soundtracks e easy listening.
Da Rock Impulse del 1973 ( King records, che non è la King a noi ben nota con sede negli USA) vi propongo, innanzitutto, la splendida cover del capolavoro di Strauss; Zarathustra e anche la Superfly di Curtis Mayfield.
 

 

Chico band

 raro Disco\funk su 7": Chico's Getto pt.1&2, sulla indie label: Discos Joey, 1975

https://www.youtube.com/watch?v=VeH1nA_rges


 

Chicago Gangster ( the Harmonics )

 

soul\funk group, iniziano come: the Harmonics, alcuni singoli in stile Northern soul e una piccola perla funk come: Scum-A-Doom-Doom, Sock-It Records,1970, rieditato lo stesso anno dalla Gold Plate, che diventa la loro etichetta nel passaggio a: Chicago gangster, anche se, prima dell'uscita del loro album, pubblicano un 7" per la : Red Coach: I Choose You \ my ship ( 1974), brani che comunque faranno parte di: Blind Over You,loro opera prima, anno 1975, top track: Gangster boogie.
Gangster love esce nel 1976, oltre alla title track consiglio: Music For The People Pt.1&2.
I successivi: Life Is Not Easy... Without You , del 1979 e.Heat, del 1981, non aggiungono nulla di interessante.
 





 

Chicago

 

nati e noti nell'area di Chicago come cover band, col nome :the big thing, fin dal lontano 1967. La formazione ruota attorno alla figura del chitarrista Terry Kath, del tastierista\vocalist: Robert Lamm e con il valore aggiunto di una sezione fiati, che li colloca come pionieri seminali del Jazz\rock, con l'arrivo di Peter Cetera si aggiunge una bass line grooveggiante che completa il quadro.
Il debutto discografico è del 1969, rinominatisi Chicago transit authirity, incidono il doppio album omnimo per la Columbia, trattasi di capolavoro.
La presenza di: I'm a Man potrebbe oscurare il resto, ma non succede, perchè il livello è altissimo su tutte e quattro le facciate, escono perle come: does anybody really know what time is it, beginnings e questions 67 & 68.
Nel 1970 viene accorciato il nome e Chicago diventa anche un brand grafico che accompagna gran parte della loro discografia. L'album omonimo, o se preferite Chicago 2, contiene un'altro brano dominante, del calibro di: 25 or 6 to 4, il resto del disco è composto da splendide rock ballads, che però esulano dal genere trattato su questa pagina.
Chicago 3 , esce nel 1971, altro doppio album che apre subito col rock\soul di:sing a mean tune kid, happy'cause i'm going home, le jazzate : Mother e the approaching storm.
Chicago 4 è un live alla Carnegie Hall mentre il 5 esce nel 1972, la splendida hit di: Saturday in the park trascina il disco, ma degne di nota anche: now tha's you have gone e A hit by Varese, quest'ultima, a mio parere, la vera perla dell'album.
Da Chicago 6, 1973, consiglio l'ascolto di: what's this world comin'to, per il resto si nota un certo livellamento, cosa che non succede nel successivo volume 7 ( doppio lp, 1974, sempre Columbia records), un gran ritorno al free form jazz, con grandi composizioni come: Aire, Italian from New York, il divertissment latineggiante di: Mongonuclosis e il jazzy\funk di: Women don't want to love me. Il volume 8 lo possiamo considerare di transizione mentre il 9 viene speso per un Greatest hits, passiamo quindi a Chicago 10, 1976, noto anche per la famosa "chocolate cover", è il disco della svolta soul e del lentone million seller: if you leave me now, i brani più inerenti alla pagina sono:Once or twice, scrapbook e la funkeggiante: you get it up.
1977, Chicago 11, il blues funk di:Mississippi delata city blues e this time su tutte.
La dodicesima fatica ha finalmente un titolo: Hot streets ( 1978), piccola svolta commerciale, con il singolo che titola l'album,per il resto rock da radio FM.
Si torna subito alla numerazione, Chicago 13, 1979, il disco di : Streetplayer..e ho detto tutto!!!
 










 

Domenico Modugno

 sul retro del 45 giri: Come stai, appare questo insolito divertisment, preso dal vivo con l'orchestra di Ruggero Cini, durante delle prove, non ha titolo, ma..Questa è la facciata B

https://www.youtube.com/watch?v=u-XcLE_oUDk


 

 

Modern Sound quintet \ Modern sound Corporation (Cooperation)

 Il modern sound quintet nasce alla fine dei 60's in Svezia, gruppo internazionale formato da afro\caraibici, pubblicano il primo album nel 1971: Otinku ( Odeon- Sveden), da cui consiglio Memphis Underground, Bags groove e la title track; quindi, come Modern Sound cooperation, editano il 12": Safari \ Youruba woman, 1978, K Tel records ( ripreso nel 1979 dalla Sunshine sound Disco,stampa USA), che ritroviamo sull'album: Dancin'feet, K Tel, 1978, a nome: Modern sound corporation, da cui segnalo anche: Modern Sound Corporation e Afro Disco.

https://www.youtube.com/watch?v=5_yVvec20i8 

 

https://www.youtube.com/watch?v=kR6xd9NQEOs 

https://www.youtube.com/watch?v=aD6LV_2XKSI 

https://www.youtube.com/watch?v=-WADD5Ne__8 





 

 
 
 

 

lunedì 24 luglio 2023

Dennis Mobley

 nel periodo di interesse dell'alfabeto, un solo 12" da segnalare: Superstition \ I'd aniything for your love, uscito a nome: Dennis Mobley & Fresh taste, per la P&P di Peter Brown nel 1977

https://www.youtube.com/watch?v=cKRnR0lK6B8 



                                        

Gaoulè Mizik

 gruppo Creolo,  dalla Guadalupe, fautori di un mix tra fusion jazz, folk e Gwo Ka ( termine Creolo\francese che significa "grande tamburo", riferito a tamburi a mano che sono parte importante della musica popolare della Guadalupa), hanno al loro attivo due album autoprodotti su home label, probabilmente del periodo 70's; il primo: Konbòch.. da cui consiglio: Léòno e Koulè, quindi , dal successivo, omonimo LP, seganlo: Vérité Manno, Dépi Tou Piti e: Fre Karayib. Inutile dirvi che le stampe originali sono estremamente rare.

https://www.youtube.com/watch?v=zUt3YZEUHZc

https://www.youtube.com/watch?v=Rmc3r3VmnGU&list=RDEMJc_UakqQyRhRD_z4xbrWpQ&start_radio=1&rv=zUt3YZEUHZc 

https://www.youtube.com/watch?v=YgTkq4LsnJ4

https://www.youtube.com/watch?v=SxlLjtKmy3Y