venerdì 24 aprile 2020

Charly Antolini

Batterista da Zurigo, di scuola swingheggiante ma con una serie di lavori funky jazz, a partire dal primo 7” su BASF del 1968: Come on Charly\Charly’s drum.
Stesso anno, ma per la MPS, esce l’album:Soul beat ( woes all over me), quindi dobbiamo aspettare il 1972 per altri gioielli, prima su Columbia, con Atomic drums (a nome Charly Antolini's power dozen) da cui consiglio uela uela, quindi su MPS: in the groove, che contiene il break mozzafiato di Scratches. Antolini lascia la MPS per la Jeton Musikverlag, per cui incide alcuni dischi, quello impedibile è: Knock out del 1979, album in edizione limitata “direct to disc”.





                                          https://www.youtube.com/watch?v=44AEE6knxVk
                                          https://www.youtube.com/watch?time_continue=37&v=i8JyWpzM0Dc

                                          https://www.youtube.com/watch?v=dlj6Vrdew_U 
                                          https://www.youtube.com/watch?v=DtVwLJxMf10

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