Artista Etiope, si forma musicalmente a Londra e negli Stati uniti dove
negli anni 60 collabora con giganti del jazz come Duke Ellington. Per
l’etichetta new Yorkese Worthy incide ,nel 1966, due album a nome:
Mulato Astatke & his Ethiopian quintet, afro latin soul vol 1 &
2. Il polistrumentista Mulato in questi album si destreggia tra
vibrafono e tastiere, tra una serie di strumentali Latin jazz, spicca
l’unico brano cantato, in spagnolo, dal vol.2: i faram gami i faram.
Tra il 1968 e l’inizio dei 70’s torna in Etiopia, qui inizia una
prolifica produzione discografica molto difficile da ricostruire, quasi
interamente per l’etichetta Amha di Addis Abeba. Nel 1972 pubblica sia
per l’etchetta Africana sia negli USA per la Worthy: Mulato of Ethiopia,
un disco più funkeggiante, sostenuto da una potente sezione fiati, le
perle sono: mulato e kasalekfut hulu
La maggior parte del lavoro
Africano tra la fine dei 60’s e la metà dei 70’s è ascoltabile grazie a
compilation come Ethiopiques-vol 4, interamente dedicata a Mulato, i
dischi originali sono praticamente introvabili e costosissimi.
https://www.youtube.com/watch?v=nlA_xK8_6Rs
https://www.youtube.com/watch?time_continue=7&v=V6f4_M8C6vQ
https://www.youtube.com/watch?v=1INITaNODEQ
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