mercoledì 25 dicembre 2024

Gaye Marvin

 

se alla lettera F abbiamo incontrato la più grande voce femminile del soul: Aretha Franklin, alla G, senza ombra di dubbio, siamo in presenza della più grande voce maschile: Marvin Gaye.
La sua biografia è storia, non c'è nulla da svelare, per quanto riguarda questa pagina partiamo dall'album della svolta: What's going on, Tamla 1971, disco basilare e seminale che oltre alla splendida title track contiene anche: Inner city blues e: What's Happening Brother.
Il secondo album del nuovo corso è una colonna sonora: Trouble man, Tamla 1972, tutto composto e prodotto da Marvin, da cui consiglio gli strumentali: "T" Plays It Cool e: "T" Stands For Trouble.
L'anno successivo esce l'album con Diana Ross: Diana & Marvin, top track: Don't knock my love.
Sempre nel 1973 è la volta di. Let's get it on (Tamla), album più intimistico, con splendide ballads ma anche un po' do groove con. Keep gettin'it on.
I want you, del 1976, intanto vede la splendida cover art di: sugar shack, opera di Ernie Barnes e la title track come brano trainante.
Here, My Dear, Tamla 1978, è il doppio album "del divorzio" sia sentimentale che artistico ( i rapporti con la Motown, anzi, con Berry Gordy in persona, sono molto tesi), che ci regala comunque piccole perle funky come: A Funky Space Reincarnation, Anger e: Time to get it together.
Il divorzio con la Motown arriva all'inizio degli 80's, ma rimane come ultima testimonianza di questa incredibile stagione: In Our Lifetime, che esce nel 1981, brani consigliati: Heavy Love Affair, funk me e la tilte track.
 
                                           
                                           
                                           
                                           
                                           
                                           







 

Nessun commento:

Posta un commento