sabato 30 agosto 2025

Johnny Hammond \ Johnny "Hammond" Smith part.1& 2

 

part.1- 1967 \ 1971
John Robert Smith, organista jazz che deve il proprio nickname allo strumento che suona con grande maestria.
Attivo discograficamente dalla fine dei 50's, sviluppa la prima parte della sua carriera con la Prestige records, da cui vi propongo una selezione di brani e relativi album da cui sono estratti.
Love Potion #9- Love Potion #9 1967
Getin'up- Gettin'up 1967
Speak low- Nasty! 1968
N.Y.P.D. \ Days Of Wine And Roses \ I Got A Woman- Soul flowers 1968
She's Gone Again \ Hi Heel Sneakers- Dirty grape 1968
Soul talk \ Purty Dirty- Soul Talk 1969
Here It 'Tis- Here It 'Tis 1970
Black feeling \ Soul Talk-1970 \ Dig on it \ Johnny Hammond Boogaloo- Black feeling! 1970
What's Going On- What's Going On 1971
 
Part.2- 1971 \ 1978
nel 1971 Creed Taylor fonda la label: KUDU, come sussidiaria della CTI, il primo disco usato per lanciare l'etichetta è: Breakout, di Johnny Hammond ( che nel frattempo ha eliso "Smith" anche per non confondersi con l'altro grande tastierista: Jimmy Smith).
Il disco è un po' il simbolo dell'orientamento soul\jazz e R&B della KUDU, con brani come: Workin' On A Groovy Thing e la title track.
Nel 1972 vengono pubblicati altri due album: Wild Horses Rock Steady, che contiene: Rock steady, quindi: The Prophet, da cui consiglio: Thunder & Lightning e il brano che titola l'album.
Higher ground, del 1974 chiude la parentesi KUDU (Summertime/The Ghetto, il pezzo migliore), il passaggio alla Salvation avviene nello stesso anno e sfocia nella registrazione di: Gambler's life, che vede la partecipazione dei Mizell Brothers, top tracks: Star Borne, Gambler's Life e: Virgo lady.
1975, altro cambio di etichetta discografica, firma con la Milestone, per cui pubblica subito quel piccolo capolavoro funky jazz che è: Gears, che oltre al classico: Los Conquistadores Chocolatés, contiene anche: Tell Me What To Do, Fantasy e: Shifting Gears ( sempre presenti i Mizell Brothers).
Per la Milestone usciranno altri tre dischi: Forever Taurus, 1976, da cui segnalo: Ghetto samba e Cosmic voyager, quindi: Storm warning, 1977, con: Brother Snook, quiet storm e: Lady smooth, infine, per concludere:Don't Let The System Get You, 1978, da cui vi consiglio: Don't Let The System Get You, Contact funk e: For People Only.
 
                                          
                                              
                                            
                                              
                                            
                                            
                                            
                                            

                                            

                                            
                                            

                                            
                                            








                                         






 
 
 

Doug Hammond

 

vocalist, batterista e percussionista che negli anni 60 e 70 suona in svariati gruppi soul e R&B, anche se la vocazione jazz esplode in collaborazioni con Joe Henderson e Family Of Percussion oltre che in alcuni album solisti tra il soul\jazz lo spiritual jazz e il Free, tra questi da citare sicuramente: Doug Hammond & David Durrah - Reflections In The Sea Of Nurnen, molto raro nella versione originale per la Tribe records, anno 1975, da cui vi segnalo due perle: Wake up brother e: For Real.
 

 

Hammer

 

l'obbiettivo del post è consigliarvi il brano: Tuane, che appare sull'album omonimo di questo gruppo psych rock di San Francisco nel 1970, disco che viene pubblicato dall'etichetta del leggendario impresario: Bill Graham, la: San Francisco records, che edita anche i primi lavori di: Cold Blood e Tower of power, a questo proposito vi segnalo l'esistenza di: San Francisco Sampler - Fall 1970, il meglio dell'annata 1970 con i sopracitati artisti e anche Hammer, con Tuane.
 


 

Dala Hamis

 

ancora perle dal Kenya, con il percussionista, vocalist e compositore Dala Hamis, che vi propongo con la: Mombasa Roots Band, nel singolo: What Is It That You Want / My Everything, su Mombasa-Roots ( prodotto da un negozio di dischi di Mombasa: Melodica Music Stores, incerto l'anno di pubblicazione) e con la: Safari Sound Band, sempre su singolo 7": Lala Salama / Kenya Safari, Polydor 1981, conquesta band Dala percorrerà oltre un ventennio di Afro beat e Swahili pop tracks.
 


 

Vera Hamilton \ Delilah

 

soul vocalist che fa parte di una delle tante formazioni delle: Ikettes, come solista pubblica un gran singolo per la Epic nel 1972: But I Ain't No More (G.S.T.S.K.D.T.S.) \ Heavy Heavy Hangs (Over My Heart) entrambe le facciate firmate e arrangiate da Johnny Otis, quindi, con l'alias: Delilah, un aldum Disco Style per la ABC records: Dancing in the fire, 1978, che contiene: Are you ready, la strumentale: Give a little love e la title track.
Fanno parte della discografia fine anni 70 anche alcuni singoli incisi per il mercato Australiano su etichetta Miracle: il più interessante: Where is the love.
 

                                            


 

Peter Hamilton orchestra ( Armando Sciascia )

 

non fatevi ingannare dal nome perchè si tratta di uno degli pseudonimi usati dal compositore italiano Armando Sciascia, autore di decine di album soft\lounge e soundtrack cover, tra questi vi consiglio:Ciak Film Themes, per la: Phase 6 Super Stereo , 1972, che contiene la cover di Shaft, quindi, per la stessa label: Emotions! film themes, con: High fever e per concludere: Destination Musicland, 1977, da cui segnalo le cover di: Theme from the deep e: Star wars.
 
                                          



 

the Hamilton Movement

 

funk\dance band con una manciata di singoli all'attivo, tutti per la indie label: Look Out Records, i pezzi migliori: Love Circuit ( con The Stonefunk Band) del 1975, Having A Set (At The Disco) e: We're Gonna Party / She's Gone , 1976.
 
                                             



 

Milton Hamilton

 

pianista e arrangiatore jazz\fusion, proveniente dal combo latin jazz: Yambù forma un proprio gruppo: Milton Hamilton Crtstalyzed, con cui incide il singolo: My love supreme ( DR records il 7" e: Disko-Mania il 12"), anno 1976, che porta alla realizzazione del loro unico album: Disco Madness, stesso anno e stessa label del 12", altri brani consigliati oltre alla splenida My love supreme: We Have All The Time, Poinciana e: Cristalyzed.
 
                                          



 

Dave Hamilton

 

chitarrista e vibrafonista noto per aver fatto parte dei Funk Brothers, la home band della Motown, durante gli anni 60.
Da solista pubblica poche e rare cose, di interesse per questa pagina un paio di titoli: Cracklin Bread, singolo 7"su TCB, ( B-Side di: Chico And Buddy : party time, data incerta di pubblicazione) e: Pisces Pace, sempre per la TCB, 1970.
Devo assolutamente citare: Detroit City Grooves Featuring "Soul Suite" , CD della BGP che raccoglie tutti i singoli del nostro, e le registrazioni di: Beat suite, l'album perduto di cui si possono ascoltare le tracce solamente su questa ristampa.
 


 

Chico Hamilton

 

iperprolifico batterista jazz, innumerevoli collaborazioni con giganti come Gerry Mulligan, Red Norvo , Buddy Colette, John Lewis e tanti altri, band leader fin dagli anni 50, periodo in cui incide con il suo quintetto dischi memorabili per la Pacific Jazz.
Per arrivare al materiale inerente ai tempi e al genere di questa pagina dobbiamo fare un salto temporale fino al 1968, con il brano: MSP, tratto da: the Gamut, Solid state records, dove il latin jazz la psichedelia formano un melting pot che evolve con una ulteriore contaminazione soul, in un album come: the Master, Stax\Enterprise, 1973, da cui consiglio: Conquistadores '74, Gengis, Fancy e: Feels good ( la band che lo accompagna comprende i membri dei Little Feat, oltre che Stu Gardner all'organo).
Nel 1976 esce per la Blue Note: Chico Hamilton And The Players, groove all'ennesima potenza, con: Abdullah's Delight e: Mr. Sweets.
Da citare inoltre: The Baron, tratto da: Catwalk, Mercury 1977 e: Magic Fingers \ Alekasam, tratti da: Nomad, Elektra 1980, da quest'ultimo citerei anche l'incursione nei suoni brasiliani fatta con: Mysterious Maiden.
 

                                            
                                            




 

the Bobby Hamilton quintet unlimited

 

il percussionista, tastierista e vocalist Bobby Hamilton è il leader indiscusso di questo combo Soul\jazz che incide un solo, splendido, album: Dream Queen, su: Alafia, 1972, top tracks: Priscilla, Roll your own e: Pearl (Among The Swine) .
 

 

the Hamilton Affair

 

la band prende il nome da Roy Hamilton, vocalist R&B degli anni 50, sono infatti due dei suoi figli, patrocinati dal produttore Clyde Otis, a registrare nel 1976: For Roy, splendido album per la Monument records che contiene la perla: How Can I Keep In Touch With You (Part 1 & 2) che è reperibile anche su un 12" promo della Monument.