l'alfabeto del groove: Jeannie Reynolds

martedì 26 agosto 2025

Jeannie Reynolds

soul sister dalla splendida e graffiante voce, sorella di LJ Reynolds dei Dramatics. Jeannie inizia ad incidere singoli soul sul finire dei 60's e per tutti i 70's, tra questi, i brani che consiglio sono: Please don't set me free, su Mainstream records 1970, quindi: You ain't the only man (God created), su: Chess 1974, arrivando quindi alla seconda metà dei 70's e alla firma con la Casablanca, che porta un altro paio di bei singoli: Lay some lovin' of me e: the Phone'sbeen jumping al day ( brano che rimane il suo maggiore successo commerciale), entrambi del 1975. Con la Casablanca esce anche il suo primo album: Cherries, bananas and other fine things, 1976, dove si avvale di stelle del P-Funk come Bootsy Collins, Glenn goins e George Warrell, alla batteria addirittura il funk brother della Motown: Richard "Pistol" Allen, per un lavoro degno di nota , tra Disco\soul e P-Funk, iniziando dalla bellissima: Fruit song, scritta da Lawrence Payton dei Four Tops, assieme a Fred Bridges, produttore e compositore di Detroit ( Freddy & Bobby, The Brothers Of Soul, The Creations, The LPTs) e continuando con: I come here to party, Unyielding, I've still got my pride. Ancora un parterre de roi anche per il secondo album: I wish, sempre su Casablanca, 1977, ritroviamo la batteria di Allen, il basso del fratello LJ, Earl Van Dyke alle tasiere e tanti altri; top tracks: Come my way, Be someone, Sexy man, Don't Make A Fool Of Me. Purtroppo questo sarà il suo ultimo disco, la Reynolds muore suicida nel 1980.