trio jazz che ruota attorno alla figura del batterista Charly Antolini, il progetto dura solamente un anno ma lascia il segno, il vol.1 per la indie label: Calig ( 1975), è un piccolo gioiello di fusion\modern jazz e kraut rock, i brani: catch up, ma sopratutto: onkel Joe, sono imperdibili.
Senza Antolini, ma in quartetto, viene pubblicato un'altro album: birth of the second life, sempre stampa Tedesca Calig, non all'altezza del precedente, da citare comunque: end of the beginning of the end.
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