mercoledì 18 settembre 2024

Sonny Fortune

 

alias: Cornelius Fortune, alto saxophonista che non disdegnava anche il sax soprano e il flauto, nelle band di: Mal Waldron, Nat Adderley e Elvin Jones, sviluppa anche una interessante carrira solista, dopo l'album con l'organista: Stan Hunter ( Prestige , 1966, da cui vi segnalo: Corn flakes e: Trip on the strip) firma per la: Strata-East e nel 1974 pubblica: Long Before Our Mothers Cried, suoni in linea con l'indirizzo della label: Spiritual jazz \ fusion, post bop, con Stanley Cowell alle tastiere, top tracks: Sound Of Silents e la title track.
I due album successivi, incisi per la Horizon, sono un po' più ostici all'ascolto ( soprattutto: Awakening, del 1975), ma dal secondo: Waves Of Dreams , del 1976, consiglio: Revelation.
Nel 1977 esce per la Atlantic: Serengeti Minstrel, album di rara bellezza, con Jack De Johnette alla batteria, da cui vi consiglio: The Afro-Americans e: There's Nothing Smart About Being Stupid ( con Woody Shaw al flicorno).
Fortune inciderà per la Atlantic altri due album dalle sonorità fusion più abbordabili: Infinity Is, del 1978, con: Make up e: This Side Of Infinity e, nel 1979: With Sound Reason, brani consigliati: Afortunado e: Boy From Witbank.
 
                                           
                                           
                                           
                                           
                                           






 

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