trombettista jazz che vanta collaborazioni con artisti del calibro di: Quincy Jones, Oliver Nelson e Gerald Wilson. La carriera solista si apre con un album a nome : Bobby Bryent sextet (in cui milita anche Hadley Caliman),1967: Ain't doing too b-a-d bad, che contiene la frizzante: 58th street e una bella cover di Sunny. Nel 1969 a proprio nome , pubblica: a jazz excursion into hair, in cui rivede in chiave jazz\big band, il noto musical , si possono ascoltare belle versioni di aquarius e let the sun shine in. Molto più interessante è l'album successivo:Earth dance, per la World Pacific jazz, sempre 1969, da cui consiglio la splendida title track e : I want to testify.
Nel 1971, per la Cadet, sforna un'altra piccola perla: Swahili strutt, i pezzi migliori sono sicuramente:a prayer for peace e nite crawlers.
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