grande vocalist, posseduto dallo spirito del blues, universalmente noto come frontman degli Animals ( di questo periodo consiglio il disco : In the beginning, 1970, Wand records, che ospita Sonny Boy Williamson e contiene due perle come: Bo Diddley e Boom boom), ma anche per i suoi progetti successivi, tra i quali i primi due album dei War, il gruppo veniva dall'esperienza Senor soul, tramite il genio di Jerry Goldstein viene inserito Lee Oskar all'armonica e la leadership di Eric, oltre alla sua possente voce.
Eric burdon declares War e The Black man's Burdon, entrambi del 1970 per la MGM, sono dischi imperdibili, dal primo vi consiglio: Spill the wine, tobacco road ( classici sviluppati in chiave soul), dal secondo, la gran cover di Paint it black degli Stones,il jazzy groove di Pretty colors e la cavalcata blues di Bare back ride.
Lasciato il gruppo nel 71, e dopo un album di roots blues con Jimmy Whiterspoon, si susseguono una serie di album molto rockeggianti tra questi citerei: Stop, del 1975, Capitol records, da cui consiglio lo slow funk di: Funky fever e il rock\blues di : the man.
Nel 1976 ritorno di fiamma con i War, ospite nell'album: Love is all arouns, ABC, vengono riprese Tobacco road e paint it black, ma il brano top è: Magic mountain.
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