trombonista e compositore Brasiliano, concentra il meglio della sua produzione nella seconda metà dei 70's, con quattro album di altissimo livello, dovuto anche alle eccellenze che partecipano ai suoi dischi, che andiamo a scoprire partendo da: Colors, 1975, prodotto da Airto Moreira per la Milestone, la presenza di Jack de Johnette alla batteria e di Cannonball Adderley in un paio di brani, portano il livello artistico al piano superiore, non sono da meno le firme: Santos\Telles (Nana), Joe Zawinul (Dr.Honoris causa), Chick Corea (Crystal silence).
Dopo un disco del genere è difficle alzare il livello, ma con Sweet Lucy , del 1977 ( Capitol) ci si va molto vicino!!! La produzione passa nelle mani di George Duke, guest star: Airto, Patrice Rushen e Freddie Hubbard ( appare sotto mentite spoglie anche: Alphonso Johnson, bassista dei Weather report, col nome di: Embamba ), tra gli autori: George Duke ( Sweet Lucy), Joao Donato (Banana tree), Lonnie Liston Smith (a song of love), mettiamo anche i brani di De Souza: Bottom heat e la funkeggiante: At will e abbiamo un quadro fusion\funk di rara bellezza.
1978 esce il terzo album: Don't Ask My Neighbors ( Capitol), sempre il latin jazz e la fusion a farla da padroni, ancora Duke alla produzione, formazione all star: Harvey Mason, Ndugu, Azar Lawrence, Manolo Badrena, Airto, Byron Miller,oltre alle sempre ottime composizioni di De Souza ( jump street e Fortune) da citare: La La song (Harvey Mason), Daisy Mae ( George Duke), Beauty And The Beast (Wayne Shorter), insomma ancora al top.
L'ultimo disco che prendiamo in considerazione è: 'Til Tomorrow Comes ( Capitol, 1979), prodotto, arrangiato e composto da : Arthur Wright ( Afrique, Arthur Wright & His Orchestra, Wright Bros. Flying Machine ), che sposta le sonorità verso la dance, pur mantenendo alto il livello qualitativo, brani consigliati: Up And At It, Boogie shoes e la title track.
Nessun commento:
Posta un commento