l'alfabeto del groove: the Peddlers

trio britannico dalle radici blues e sentori jazz rock e soul, caratterizzati soprattutto dalle tasiere e dalla voce da crooner di Roy Phillips, editano alcune cose interessanti per questa pagina, iniziando da brani come: It ain't no big thing o: Snealin' up on you, tratti da Freewheelers, CBS 1967, oppure: On a clear day you can see forever e: Comin' home baby, da: Three in a cell, CBS 1968, con gli arrangiamenti del mago della library KPM: Keith Mamsfield. Dopo il passaggio alla Philips, nel 1970 esce: Three for all, da cui consiglio: Last train to Clarkville, sempre su Philips, ma del 1972, quello che considero il loro miglior disco: The Peddlers And The London Philharmonic Orchestra – Suite London, che contiene: Impressions movement 1,2,3, I have seen e: Raining in London.