grande pianista e compositore jazz, di scuola classica, che traspare nella raffinatezza del suo tocco e una innata predisposizione al groove, come ad esempio nell'album: At the living room ( storico locale Parigino), 1973, Modern jazz records, dove appare la splendida: Par avion, ma anche: i miei ricordi. La formazione dell'album è quella preferita dal maestro, cioè il trio, con: Jacky Samson al basso e Charles Saudrais alla batteria.
Sempre del periodo Parigino è il successivo: Together in Paris, 1975 (MJR), formazione allargata con il sestetto del sassofonista: Chris Woods. La perla indiscussa del disco: Bossa with regarde.
Nel 1981 il pianista Bolognese si esibisce in una serie di concerti a New York, documentati dall'album: Marco Di Marco quartet in New York (MJR), con: Dave Tofani, Jack Six e Ronnie Bedford, brani consigliati: Camparenda e Theme For Ginevra.
Il periodo inerente a questa pagina si chiude qui, anche se gli anni 80 vedono la collaborazione con Lucio Dalla e ancora dischi fino alla sua scomparsa nel 2017.
Questo post ha un sapore particolare per me, in quanto ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Marco e di collaborare con lui producendo e distribuendo, assieme a Giovanni Gandolfi, due dei suoi dischi: Sempre,registrato a New York con la partecipazione di un gigante del contrabbasso come: Harvey Scwhartz e Best & unreleased che raccoglie quasi tutti i brani sopracitati e alcune chicche inedite.
Ciao Maestro
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