l'alfabeto del groove: Rockets

iconica band francese che si forma a Parigi nel lontano 1972, prima come Crystall, quindi:Rocket men o Rocketers, arrivando ad incidere il singolo Rocket man nel 1974, per la Disc'Az ( il nome dell'etichetta, in dialetto bolognese rappresenta la qualità del pezzo), molto scarso ma con il vantaggio di aver conosciuto il produttore che li accompagnerà fino al 1983: Claude Lemoine. Il successo arriva assieme al cambio di nome in Les Rockets, all'arcinoto trucco di scena, con la pelle argentata e abiti "spaziali", ma soprattutto con un riuscito amalgama di rock, dance e musica elettronica che li renderà gli alfieri dello Space Rock\Space Disco e con il singolo del 1975: Future Woman ( consiglio subito la versione 12" del 1976 stampa canadese su Deram ), apripista dell'album Rockets ( viene tagliato anche il "Les" ), dove oltre al fortunato singolo, troviamo l'ennesima cover di Apache, degli Shadows. E' ancora una cover,di una storica rock band come i Canned Heat, a titolare il secondo album: On the road again, il brano ottiene un successo planetario, tanto da uscire negli USA, nella versione remixata nei Sigma sound studios di Philadelphia, da Arthur Stoppe, come: Tom N'Jerry's Rockets, Tom N'Jerry records, con la distribuzione della Salsoul records. Altri brani consigliati: Space rock, Cosmic race, Venus rapsody. Dal 1979 iniziano,con: Plasteroid, gli album perla Rockland, che occupano tutto lo spazio temporale che interessa l'Alfabeto, con una lenta discesa qualitativa che non rinverdirà più i fasti di On the road again. Rimangono comunque da segnalare: If you drive e: Electric delight, appunto da Plasteroid, quindi: Mecanic bionic, in the Galaxy e: Galactica, da: Galaxy, 1980.