marito e moglie, entrambi talenti cristallini, all'inizio dei 70's, Doug fonda la Black jazz records, label dedita allo spiritual\soul jazz di grande qualità, nei primi tre album del pianista e compositore appare anche Jean, come vocalist.
Infant eyes , del 1971 è una perla jazz, così come il seguente: spirit of the new land ( 1972), entrambi presentano sonorità rarefatte a volte al limite del "free". L'ultimo album che vede la collaborazione della coppia è: Revelation ( 1973), la splendida title track e time is running out, consigliatissime. é del 1974: Adam's apple, l'album "solo" ( Joyce Green a sostituire Jean) di Doug, anche in questo caso tra le cose migliori la title track, ma anche : the messenger e mighty mighty.
Si chiude la parentesi collaborativa con Doug, ma per Jean iniziano collaborazioni importanti: Earth wind & fire, Norman Connors e le accoppiate Mc Fadden\ Whitehead - Gamble & Huff, che la promuovono come una delle voci più interessanti del Philly sound, come si nota fin dal primo album omonimo del 1976, appunto per la Philadelphia international records, Free love, time waits for no one le top tracks.
1978: Happy to be with you, singolo ed album, che contiene pure: (No, No) You Can't Come Back Now.
1979, è la volta di: When i find you love, con la hit: my love don't come easy e : Was That All It Was.
Nel 1981, sempre in ambito Philadelphia, ma con la sussidiaria TSOP, esce: sweet & wonderful, nel brano che titola l'album, c'è il duetto con Glenn Jones, ma sopratutto la bella cover di: love don't love nobody, degli Spinners:
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