mercoledì 31 maggio 2023

Jimmy Castor - Part.1: 1967\1975

 

Polistrumentista che predilige il sax, compositore e band leader, attivo fin dall'inizio dei 60's ,con formazioni doo woop , la svolta arriva nel 1967, contratto con la Smash, e uscita di: Hey Leroy, latin soul di alto livello da cui consiglio: Hey Leroy, your mama's callin'you.
Con l'avvento degli anni 70, prende forma il Jimmy Castor bunch, musicisti del calibro di: Ray Brown, Robert Manigault ma, sopratutto, del trombettista\tastierista: Gerry Thomas che si divide tra il "mucchio" e la Fatback band.
1972, per la RCA Victor, viene pubblicato il masterpiece: It's just begun, trascinato dalla sconvolgente title track e da brani come: Troglodyte (cave man), Psyche,L.T.D. life truth death e Bad, suono fortemente elettrificato che fonde sapientemente rock e funk.
Stesso anno,stessa label, altro lp notevole: Phase II, da citare il talking funk\rock di: Luther the anthropoid (ape man),le influenza latine di Party life e i quasi 7 minuti dell'incalzante: Say Leroy ((The Creature From The Black Lagoon Is Your Father).
Nel 1973, per la Paul Winley records, viene pubblicato un album risalente al periodo pre "bunch", suoni ovviamente più 60's, con bei momenti come: rattle snake e it's ok.
Jimmy Castor ( the everything man) & the Jimmy Castor bunch, vede la luce nel 1974 ( Atlantic), disco ambiguo, che contiene cover "Papettiane" di classici come walk on the wild side e di love theme, ma anche funk del livello di: everything man e Maggie.
Sempre nel 74, per la Atlantic, avviene la svolta dance, con: Butt of course, comincia la serie delle hit da dance floor, qui presenti con: E-man boogie e Bertha butt boogie.
La formula funziona e viene doppiata nel 75 con: Supersound, e con il grande successo del singolo: King Kong, sostenuto anche da altre funk tracks come: supersound e : A groove will make you move.
 







 

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