martedì 30 maggio 2023

Ron Carter

 

uno dei più grandi bassisti della storia del jazz, che oltre alle innumerevoli collaborazioni, vanta una splendida carriera solista; iniziamo con un album del 1970: Uptown converasation, per la Embryo, dove assieme a Hubert Laws e Grady Tate ci regala perle come R.J. e il brano che titola il disco. Nel 1973 inizia a registrare per la C.T.I., label leader nell'acid jazz, dall'album blues form vi consiglio la title track e R2,M1. Dopo All blues , del 74, arrivano collaborazioni con Hubbard e Turrentine, poi con Herbie Hancock e Paul Desmond, quindi nel 1975, incide: Anything goes, per la Kudu, da cui considero veramente imperdibile la cover di: Baretta's theme (keep your eye on the sparrow) oltre a big fro e alla freschezza ritmica di: De samba.
Tra il 75 ed il 78 alterna incisioni prettamente jazzistiche pubblicando sia per la C.T.I. che per la Milestone, etichetta, quest'ultima , per cui incide : Peg leg, che da il titolo anche ad un album.
Pur continuando le collaborazioni con il gotha del jazz, trova il tempo per una virata verso la fusion, anno 1979: New York slick, , ancora per la Milestone.
 





 

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